Ancora Roma, ancora Aviano

Domani in tutta Italia quarto sabato contro la guerra

- L. Q. - ROMA

D ecine e decine di ponti, ieri sera, in tutta Italia, si sono illuminati, animati: "target" per bombe che colpiscono poco più in là, oltreadriatico. E' stata l'ultima iniziativa - perlopiù spontanea - intrapresa da quanti in questi giorni di guerra (oggi è il ventitresimo) tentano di dire e fare senza sparare.

Domani, sabato 17 aprile, sarà invece ancora sabato di manifestazioni e cortei. Un appuntamento nazionale, lo ricordiamo, è quello previsto a Roma, lanciato dalla Confederazione dei Cobas (06/77250325), raggiunto da decine di associazioni e centri sociali. Il corteo parte alle 15 da piazza Esedra per arrivare in piazza Santi Apostoli. Da Milano Porta Garibaldi partono due treni (uno "gratis" l'altro "scontato") alle 7; da Bologna centrale partenza alle 9,30; da Napoli appuntamento davanti all'hotel Terminus alle 11,50.

Altra manifestazione nazionale, sempre domani, è quella prevista di nuovo ad Aviano, davanti alla base Usaf. Concentramento alle 15 nella piazza del paese per un corteo che vedrà la partecipazione dei Beati costruttori di pace, Prc, Assopace, Cis, Lega ambiente, Comitato Golfo, Donne in nero, Leoncavallo, Socialismo rivoluzionario e di moltissime altre associazioni, partiti esteri e, come si dice, semplici cittadini.

Terzo appuntamento nazionale per domani è l'assemblea straordinaria "per la pace e i diritti umani" che si terrà ad Assisi dalle 9,30 alle 18 presso la Domus Pacis di Santa Maria degli Angeli. Dopo l'assemblea si svolgerà per le strade della città una fiaccolata (info 075/5736890).Questi, diciamo così, i tre appuntamenti principali del quarto sabato di guerra. Ora, andiamo invece in ordine sparso. OGGI manifestazione a Trieste con partenza da piazza della Libertà alle 18. Alla stessa ora manifestano in piazza delle Erbe le Donne in nero di Viterbo. Alle 21, invece, la manifestazione che si tiene a Carrara nel palazzo comunale. Si manifesta anche a Parma, alle 18, in piazza Garibaldi. E così pure a Torino, ma con un dibattito, alle 20,30 nella Sala delle colonne in via Palazzo Di Città 14.DOMANI i giovani comunisti di Pistoia organizzano un presidio musicale sul Globo. Contro la disinformazione, invece, il presidio che si tiene alle 10,30 a Bolzano davanti alla sede Rai: "O mettete le vostre reti per tre ore al giorno a disposizione di chi è contro questo orrendo massacro, o vi bombarderemo...". Ancora a Bolzano, alle 16, un incontro di Pax Christi con Raniero La Valle, "L'Italia ripudia la guerra". A Foggia, invece, il coordinamento unitario contro la guerra si trasferisce davanti alla base militare di Amendola (al chilometro 15 della statale per Manfredonia) tra le 16 e le 19. Corteo cittadino e mattutino quello di Rimini, alle 8,30 davanti all'Arco di Augusto e alle 10 con un presidio davanti alla base militare di Miramare. A Milano il comitato cittadino contro la guerra volantina alle 16 alla Fiera di Senigallia. Sinistra Ds, Verdi, Comunisti italiani e comunisti unitari emiliani, propongono poi tre iniziative: un presidio alle 15 davanti alla base Nato di San Damiano (Piacenza), alle 17 in piazza Cavalli a Piacenza, alle 17 a Cervia in piazza Pascoli. A Scordia, infine, corteo alle 18 partendo da via Principessa di Piemonte.

E intanto già si comincia a pensare alla data "fatidica", quella del 25 aprile, ricca di significati per molti. Ieri abbiamo dato notizia dell'importante cartello di forze (praticamente tutte, Anpi in testa, dai Popolari al Prc) che ha indetto una manifestazione nazionale a Milano. Riceviamo però, qui in redazione, molte lettere di chi invece - proprio perché tiene a quella data ricca di simboli e storia - pensa per quella giornata a una manifestazione da tenere ad Aviano, davanti a quella base militare tanto ricca di aerei pronti a scaricare morte. Altro non possiamo fare se non riportarle. Ci scrive, ad esempio, Carlo Gualini: "Credo sia un'urgenza condivisa da molti, dare un nuovo forte segnale di non acquiescenza alla follia". Mentre Norma Bertullacelli aggiunge: "...perché è ad Aviano che ogni giorno diventa palese la guerra e la violazione della nostra costituzione...".